L'applicazione della prassi esecutiva moderna alle musiche trascritte dall'intavolatura per chitarra barocca.
a) cenni storici sulla sua letteratura, autonomie e parallelismi con il liuto;
b) l’innovativo e stenografico sistema di rappresentare gli accordi inventato da Girolamo Montesardo in: Nuova inventione di intavolatura. Alfabeto per chitarra a 5 cori, Firenze, 1606 - Lettura e approfondimenti diretti dalla stampa antica;
c) l’originale semiologia e la complessa ed approssimativa pratica delle “botte”;
d) la particolare ed insolita accordatura delle ultime tre corde quale principale causa della parziale inattendibilità della trascrizione per lo strumento moderno;
e) la corretta interpretazione del brano consequenziale alla realizzazione delle complesse combinazioni dinamiche proprie di tutti gli elementi di prassi esecutiva presenti nel testo musicale intavolato;
f) il segno nel testo intavolato e la sua trasformazione in gesto nella pratica esecutiva sullo strumento originale;
g) l’effetto sonoro di un determinato gesto sullo strumento originale e le inaccettabili ed inevitabili mutazioni che insorgono, nella pratica del medesimo gesto, sullo strumento moderno;
h) l’unificazione dei criteri quale primo momento di sviluppo di una moderna metodologia rivolta a dare credibilità e maggiore scientificità alla meritevole attività di recupero svolta da musicologi e ricercatori;
i) rivisitazione della passata produzione al fine di individuare gli errori di metodo presenti in quasi tutte le edizioni a stampa concepite nella prima metà del XX secolo.
Analisi delle opere:
- Secondo Libro di Chitarra di Angelo Michele Bartolotti di Bologna, dedicato alla Real‘ Maestà della Regina di Svezia. Roma, c. 1655.
- Ludovico Roncalli: Capricci Armonici sopra la Chitarra Spagnola, Bergamo, 1692.
Considerazioni conclusive sulla probabile applicazione della prassi esecutiva moderna alle musiche trascritte dall'intavolatura per chitarra barocca.
Realizzazione di una trascrizione in notazione moderna della suite in mi minore contenuta nella citata opera di Roncalli.