Esame delle varie problematiche che si presentano nel recupero degli elementi di prassi esecutiva propri della notazione antica (intavolatura) nella letteratura degli strumenti similari alla chitarra.
Adeguamento della prassi esecutiva nel passaggio dallo strumento di origine a quello di adozione; ricerca delle possibili analogie e utilizzo della pratica più attendibile e meno invasiva.
Adattamento delle sonorità, dei timbri e, ove possibile, delle dinamiche (diteggiatura) all’originario proposito dell’autore, alla forma musicale, all’espressività del semplice inciso ed alle regole di estetica proprie dell’epoca storica in cui è stata prodotta l’opera.
Asservimento della diteggiatura moderna alle modalità esecutive proprie dello strumento originale, finalizzato al recupero o mantenimento di effetti sonori o espressivi evidentemente richiesti dall’autore.
Approfondimenti sull’opera di Giulio Abundante detto Dal Pestrino; analisi delle Fantasie nn. 5, 6 e 10 tratte da Il Quinto Libro de Tabolatura da Liuto Venezia 1587.
La forma musicale Fantasia, le sue origini e la sua evoluzione sino all'epoca classico - romantica.